Nel teatrino dei burattini regna l'amicizia e la solidarietà,Sandrone cura un orto biologico nel quale tutti si servono felicemente ma non a tutti piace, il diavolo invia il suo agente sulla terra che lusinga Sandrone con facili guadagni che potrà ottenere piantando una pianta nuova che lo renderà ricco e famoso in realtà la pianta, transgenica, è òa famosa zizzania che una volta mangiata porterà gli abitanti del paese a litigare uno contro l'altro e creando un grande scompiglio, ma un Sganapino che è un animo puro, immune alla malefica pianta, riuscirïà riportare la pace grazie ad un insalata di riso prodotta con un riso antico e naturale che gli fornirà Abdul il vuccumprà.
Naturalmente lo spettacolo è condito dalle divertenti gags tipiche dei burattini tradizionale.
con Sandrone, Sganapino, Abdul il vuccumprà, Satanasso, Mr.Black Gold, Brighella, Teresina, la Pulonia
Testo: Monica Rami
Regia: Maurizio Mantani
Scultura burattini: Maurizio Mantani
Costumi: Maurizio Mantani
Scene: Maurizio Mantani
Animatore e interprete: Maurizio Mantani
Tecnica: Burattini a guanto
Baracca: altezza 250 cm, larghezza 200 cm,
profondità 150 cm
Il pubblico deve stare a tre metri dalla baracca
Esigenze tecniche:
una presa di corrente a 220 volt Assorbimento max 200 watt
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